Pareggio sul campo dell'Omnia, un punto che fa morale

30.10.2017

Omnia Bitonto: Lizzano, Barone, Campanella, Dellino, Montrone, Loseto (dal 16’ st Ladogana), Lacarra, Gernone (dal 28’ st Logrieco), Patierno, Loiodice, Turitto. A disposizione Vitucci, Tristano, Montanaro, Rubini, Diagne. Allenatore Pasquale De Candia.

Novoli Calcio: Laghezza, De Giorgi, Nacci, Quarta, Serio, Potì, Coquin (dal 42’ st Iaia), Carlucci (dal 36’ st Schiavone), Podo, Malagnino, Giorgetti (dal 47’ st Rubino). A disposizione: Melissano, Elia, Rubino, Tondo. Allenatore Simone Schipa.

Arbitro: Nicola Maria Peres (Barletta), assistenti Vitobello-Crudo

Ammoniti: Campanella, Montrone e Lacarra (OB); Coquin, Carlucci e Giorgetti (N)

Un pareggio salutare, che muove poco la classifica ma che fa respirare l'ambiente rossoblù, sotto pressione dopo due sconfitte consecutive che avevano minato alle sicurezze di Schipa e del suo gruppo. Un punto giunto in trasferta, peraltro con una delle formazioni più complete dell'intero torneo e nonostante i risultati finora raggiunti ancora in lizza per il salto di categoria, ottimo se si considera che lontano dal Cezzi i rossoblù avevano raccolto solo la vittoria di Ruvo contro il Bisceglie e due pesanti batoste, prima a Casarano poi ad Avetrana. Una prestazione tutto sommato buona, se si considera la ritrovata solidità difensiva e la cura tattica dell'intero gruppo nel fronteggiare un impianto di gioco a tratti dirompente, per la velocità dei suoi uomini (Loiodice su tutti) e per il numero dei suoi interpreti (una linea offensiva che spesso attaccava in 5, con gli esterni Loseto e Turitto a supporto di Lacarra, Patierno e dello stesso Loiodice.

Che l'Omnia di De Candia fosse a trazione anteriore  si sapeva e che avesse gli uomini per farlo per tutti i 90 minuti anche, soprattutto perchè i risultati raccolti finora imponevano ai biancoarancio una prova di forza davanti al pubblcio amico. Schipa modifica il suo 4-3-3 in un accorto 4-4-2, con Malagnino disposto a fare il quarto della linea mediana e, alle volte, aiutare anche quella difensiva. A dirigere i lavori di contenimento ci pensa capitan Potì, mentre per le ripartenza ci si affida alla velocità di Giorgetti e Coquin, alla fine poco pericolosi ma sicuramente generosi nell'aiutare la squadra a soffrire ma a raccogliere un meritato punticino. Da segnalare il solito Laghezza, che controlla prima su Patierno poi sul colpo di testa di Lacarra, per poi essere graziato da un bolide di Turitto che termina alto di poco e, nei minuti finali del primo tempo, stoppare da gran campione un tiro velenoso di Loiodice, che aveva approfittato di un errore in fase di ripartenza. Di Giorgetti e De Giorgi le uniche conclusioni novolesi dei primi 45 minuti. 

Nella ripresa il copione non cambia. Meno intensità e meno occasioni da goal ma sicuramente più voglia di prendere tutta la posta in palio per mister De candia, che getta nella mischia Ladogana e Logrieco. I bitontini attaccano, il più delle volte senza pungere, la retroguardia novolese, rimpolpata con l'ingresso di Schiavone, controlla con gli ottimi Nacci, Potì e Serio, mentre Giorgetti in contropiede per poco non finalizza il "colpo gobbo" nell'unica ripartenza novolese dei secondi 45 minuti. Nei minuti finali l'episodio più contestato: mischia in area con Lacarra che,a  detta del fischietto barlettano Perez, sovrasta fallosamente Schiavone e supera Laghezza. Goal annullato dopo qualche minuto di confusione generale, con le proteste dei padroni di casa che continuano dopo il triplice fischio dell'arbitro. Capitan Potì e compagni tornano nel Salento con un risultato utile e che fa morale, specie se si considera il doppio e proibitivo impegno nel giro di sette giorni che li vedrà impegnati sulla terra del "Toto Cezzi": mercoledì 1 novembre si recupera la terza giornata contro il Corato, mentre domenica 5, sempre alle ore 14.30, la nona giornata di campionato contro il Fasano. 

Novoli, 30 ottobre 2017 - Foto di Asd Omnia Bitonto

Contro la corazzata Omnia Bitonto la prima alle ore 14.30
Mercoledì in campo anche per le Giovanili, il programma