DICIAMO DI NOI/5 - Intervista a Federico Sozzo, responsabile Giovanissimi

13.07.2020

Quinta tappa del nostro tour nella Scuola Calcio. Oggi tocca a mister Federico Sozzo, professione avvocato, 41 anni, qualifica UEFA C, impegnatissimo nello sviluppo del progetto settore giovanile e della scuola calcio, legato a questa società sin dall'estate 2011 e da 4 anni responsabile tecnico della Categoria Under 15 / Giovanissimi.

La domanda nasce spontanea: come si fa a conciliare tanti impegni?
Quando credi in quello che fai i sacrifici e le rinunce ti sembrano sempre piccoli e marginali. 

E tu in cosa credi?
Nell'agosto del 2011 io e pochi amici eravamo stati etichettati come dei visionari perché convinti che armati solo di passione e senso di appartenenza avremmo potuto rilanciare la storia del Novoli Calcio che, in quel momento, appariva ormai irrimediabilmente al capolinea dopo il disimpegno della famiglia Perrino al timone per oltre 10 anni.

E quale è la morale della favola?
Che non bisogna mai tarpare le ali ai propri sogni. E il nostro sogno è stato un vero e proprio magnete che ha avvicinato ed aggregato uomini, amici, imprenditori ed appassionati che in queste ultime nove stagioni hanno scritto pagine indelebili della storia del Novoli Calcio, ma soprattutto hanno guardato al futuro con un occhio diverso rispetto al passato.

Ti riferisci al settore giovanile?
Mi riferisco al settore giovanile ed in particolare alla scuola calcio. Negli ultimi 4 anni gli investimenti in termini di energie, ma anche economici sono andati in quella direzione, la società sta lavorando al fine di creare i presupposti per un progetto duraturo che si consolidi dal punto di vista sportivo, ma, soprattutto, dal punto di vista sociale. Perché pochi bambini arriveranno ad essere calciatori professionisti, ma tutti, crescendo, diventeranno uomini e fino ad allora avranno bisogno di vivere in un contesto sano e in un ambiente che li coccoli, accompagni, stimoli e motivi, ma anche che li corregga e li guidi quando serve.

Capitolo strutture: qualche giorno fa il sindaco di Novoli ha preso un grosso impegno dichiarando che dalla stagione 2021/22 il Toto Cezzi sarà dotato del manto in erba sintetica. Sarebbe un sogno che si realizza.
Ecco, hai detto bene: sarebbe un sogno che si realizza. Ho letto le sue dichiarazioni, purtroppo non è la prima volta che un sindaco promette l'installazione del sintetico. Facciamo il nodo al fazzoletto e tra un anno avremo modo di pesare anche la sua parola. Ad oggi, però, siamo ancora in attesa della consegna dei lavori di realizzazione di un nuovo spogliatoio ed ampliamento della tribuna con successiva omologazione della stessa. Questi interventi, iniziati nell'Agosto dello scorso anno, non sono ancora stati completati né consegnati. Una realtà come il Novoli ha necessità di operare in sinergia con gli enti locali e di riceverne il supporto, anche logistico perchè il Novoli non è un'azienda o un bene privato, non è fonte di reddito, anzi.. Il Novoli non appartiene ad un presidente o ad una dirigenza ma viene da essi amministrato pro tempore. Il Novoli, la sua storia e la sua bandiera sono un patrimonio di tutta la comunità, non solo locale.

Negli ultimi anni sono aumentati i tesserati "forestieri"?
Sono aumentati i tesserati. Sono oltre 200 e non c'è  alcuna distinzione tra novolesi e non. Abbiamo tesserati di Campi, Guagnano, Trepuzzi, Squinzano, Torchiarolo, Cellino, San Pietro Vernotico, Surbo, Lecce, Villa Convento, Carmiano, Copertino, Veglie.. insomma il progetto ormai supera i confini comunali ed i ragazzi sono accomunati da un'unica passione e sotto un'unica bandiera: quella rossoblù!

Per la prossima stagione? Sarai ancora alla guida dell'under 15 o continuerai a seguire il gruppo dei 2005 col quale quest'anno ti sei tolto tante belle soddisfazioni?
Le soddisfazioni se le sono conquistate sul campo i ragazzi. Sono arrivate in conseguenza del loro lavoro, della dedizione e dell'impegno profuso. E ovviamente grazie alle loro qualità. A quell'età la società punta a valorizzare le doti del singolo inserendole in un primo contesto di squadra. E in questi due anni il gruppo dei 2005 ha sudato ed è cresciuto tantissimo.

Quindi continuerai ad allenare i 2005?
No, la società ritiene che si debba lavorare per cicli biennali e che i ragazzi abbiano diritto a cambiare allenatore e staff tecnico. I mister devono essere uno strumento a disposizione dei giovani calciatori, non il contrario. I ragazzi non devono legarsi ad un tecnico, ma ad una cultura che è quella del lavoro. Perchè in campo si lavora e allo stesso tempo ci si diverte, non siamo professionisti ma dilettanti, però pretendiamo dai ragazzi la stessa professionalità e lo stesso impegno che mettiamo noi. Ovviamente questo è un discorso che riguarda in modo particolare le categorie agonistiche, e quindi dall'under 15 in su.

Mi stai dicendo che non ti senti legato ai "tuoi" ragazzi?
In questi mesi di lockdown mi sono mancati come l'aria. E lo sanno quanto tengo ad ognuno di loro. Ma è giusto che dopo aver "spremuto" me apprendano altre competenze, quelle che altri mister avranno da insegnare e trasmettere. È solo nel loro interesse che dobbiamo ragionare, non nel nostro.

Quindi ti prenderai ancora cura degli under 15?
Siamo pronti ad iniziare un nuovo ciclo con i 2007 in arrivo dagli esordienti che saranno supportati dai 2006 già in rosa. Lo staff under 15 è stato riconfermato in blocco: il mister dei portieri Lucio Perrone ed il mio instancabile amico e collega Vincenzo Caricato saranno affiancati da mister Stefano De Luca e da mister Francesco Spada entrambi fino a fine estate impegnati nel corso UEFA C.

La società investe in “formazione”?
Assolutamente si ed è una cosa di cui essere orgogliosi. Lo scorso anno avevamo sei tecnici abilitati dal settore tecnico, un preparatore atletico e due preparatori motori. La società ha fortemente sostenuto ben sei nostri collaboratori (Ventura, Spada, De Luca, Damiano, Mele e Bruno) permettendo loro di partecipare al corso Uefa C. A fine agosto, dopo gli esami di rito, saranno abilitati dal Settore Tecnico di Coverciano con la qualifica di “allenatori di giovani calciatori”. Vuol dire che il prossimo anno potremo contare su almeno dodici tecnici abilitati. I doppio rispetto all'anno precedente. Un altro grande risultato.

Pronti a ripartire?
Ormai ci siamo. A breve verranno ufficializzati i primi tre open day per le categorie juniores, allievi e giovanissimi che dovrebbero svolgersi tra il 21 ed il 23 luglio. Le prime tappe di avvicinamento verso l'avvio della nuova stagione previsto nella seconda metà di agosto.

In bocca al lupo mister.
Viva il lupo e forza Novoli!

Novoli, 13 luglio 2020

 

INIZIO STAGIONE CALCISTICA 2020 - 2021
Riparte il settore giovanile: tre giorni di "Open Day" per Under 19, Under 17 e Under 15