Molfetta - Novoli, fuori i secondi. Arbitra Simonini di Gallarate

23.04.2017

Ci siamo. Il giorno della verità è arrivato, Novoli e Molfetta Sportiva sull’erba dello stadio “Paolo Poli” si giocano un’intera stagione in soli 90 minuti. Un “tutto per tutto” che per i padroni di casa fa rima con l’ultimo barlume di speranza per agganciare in extremis il treno dei playout e, per gli ospiti di mister Schipa, scoprire come difendere la permanenza nell’Eccellenza Pugliese, diretta e matematica con i tre punti sul campo barese o tramite gli spareggi salvezza, in caso di risultato diverso. Una gara importante sotto tanti punti di vista, resa ancora più attesa e trepidante da una serie di coincidenze che interessano tutte e quattro le squadre invischiate nei bassifondi della classifica, così come della doppia sosta per il Torneo delle Regioni e per le festività pasquali.

I biancorossi di patron Lanza giungono alla sfida rinvigoriti dagli ultimi risultati utili conquistati (la vittoria a Vieste e il pareggio con la Team Altamura, intervallati solo dalla sconfitta interna contro l’Audace Cerignola) e dalla matematica che ancora non ha azzerato tutte le speranze, anzi permette alla società molfettese di credere ancora, superando il distacco di 7 punti dalla quintultima posizione, nell'ultima chance dei playout. E’ noto, oramai, come l’ambiente non sia dei migliori (dagli screzi di inizi stagione con mister Germinario che hanno lasciato vuota la panchina per tutta la stagione agli eterni contrasti del presidente-allenatore con la tifoseria organizzata, che ha disertato le tribune per gran parte del campionato) ma è pur vero che il team adriatico dispone sempre di nomi importanti per la categoria come Grazioso, Sallustio, Vitale e Visconti, quest’ultimi giunti dal calciomercato invernale.

Gli ospiti novolesi, invece, hanno preparato al meglio la gara più importante della stagione. La sconfitta interna contro l’Avetrana ha tagliato la gambe e smorzato l’entusiasmo creato con la doppia vittoria su Unione Calcio Bisceglie e ad Otranto, ma capitan Potì e compagni sono consapevoli della posta in palio: tre punti, infatti, permetterebbero di staccare il pass per il quarto anno consecutivo nel massimo campionato regionale, mentre un pari o una sconfitta costringerebbero a puntare occhi e orecchie sui campi di Gallipoli e Trani. Il tecnico Simone Schipa ha deficit di uomini in mezzo al campo, visto che dovrà fare a meno di Malagnino, Carlucci e Quarta, tutti fermati dal Giudice Sportivo, oltre al lungodegente Cocciolo. Pari la conta dei precedenti tra le due formazioni: all’1-0 per i locali del 29 marzo 2015 (rete siglata da Sallustio) ha risposto l’exploit salentino del 28 febbraio 2016, con un pirotecnico 2-3 e le reti di Giorgetti e le doppiette di Pignataro e Dentamaro. All’andata, lo scorso 11 dicembre, finì con vittoria di misura per il Novoli, grazie al tiro da fuori area di Podo per inchiodò l’1-0 finale.

Arbitro interregionale designato per la gara, che partirà dalle ore 16.30. Sarà il signor Davide Simonini, della sezione di Gallarate, a dirigere quello che si prospetta molto di più di un incontro salvezza. Il fischietto varesino, alla sua prima esperienza in Puglia, sarà affiancato dagli assistenti Domenico Cannone e Pio Carlo Cataneo, entrambi della sezione arbitrale di Foggia. In programma anche Atletico Mola - Casarano diretta da Bruno Spina di Barletta, Avetrana - Audace Cerignola affidata a Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta, Bitonto - Pro Italia Galatina ad Antonio Ciniero della sezione di Brindisi, Gallipoli - U.C. Bisceglie anch’essa ad un fischietto da fuori regione, Giuseppe Girgenti di Agrigento, Otranto - Team Altamura a Gabriele Totaro di Lecce, Hellas Taranto - Barletta a Luca Tagliente di Brindisi e Vigor Trani - Atletico Vieste ad Alessandro Recchia di Brindisi.

Novoli, 23 aprile 2017 – Foto Gabriele Vitale

#OBIETTIVOSALVEZZA
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