Ci spera Antonio Cocciolo: salvezza e rientro
Un anno da dimenticare, partito male e continuato tra ostacoli e difficoltà. Un po' la fotografia del cammino altalenante del Novoli Calcio formato201-2017, che da qui al 9 maggio prossimo si ritroverà a giocare 4 finali all'ultimo grido, per confermarsi nella premier league pugliese. In comune, per due destini incrociati, c'è la speranza di chiudere con un lieto fine la storia di una stagione a dir poco sfortunata.
Antonio Cocciolo l'ha vissuta per intero accanto ai suoi compagni, nonostante un brutto infortunio fisico lo abbia tenuto lontano dai campi di gioco, non permettendo al gladiatore del centrocampo novolese delle ultime due stagioni di timbrare nessuna gara ufficiale e firmare nemmeno un minuto con la casacca rossoblù. Una sofferenza grande, per chi vive il calcio per passione, un doppio rammarico se si pensa al contributo che un calciatore di esperienza come lui può dare al gruppo, specie in fasi delicate come quella che si sta per aprire nel finale di stagione. “Da 5 mesi e mezzo (il tempo trascorso dall'operazione al legamento crociato del ginocchio, ndr) ho fatto di tutto, con impegno e sacrificio, per rientrare e fare la mia parte, al servizio della squadra. Purtroppo ho dovuto fare i conti con tanta sfortuna”.
Un leone in gabbia, che non perde però la voglia di lottare e di sperare. “Credo in questo gruppo, nell'esperienza dei senior e nella freschezza degli under, confido anche nelle qualità dei due attaccanti argentini, spero che siano l'arma in più per queste quattro partite che restano. Perchè sono convinto - conclude - che saranno solo quattro, non di più”. Di fondamentale importanza, neanche a dirlo, sarà l'aiuto dei tifosi. “A Novoli ho ricordi indelebili del calore di quella tribuna, anche e soprattutto da avversario. Chiediamo ai nostri tifosi tanto sostegno, oltre che la presenza, perchè il gruppo sta bene e le ultime prestazioni hanno dimostrato che abbiamo le potenzialità per centrare l'obiettivo. Ma deve essere una conquista di tutta la piazza”. Un desiderio, anzi un premio per chi, come lui, non ha mollato. “In verità - conclude il centrocampista squinzanese - un desiderio lo custodisco anche io, un regalo che voglio farmi da solo per dimenticare questo brutto periodo: vorrei entrare in campo, anche pochi minuti dell'ultima gara, per festeggiare insieme ai miei compagni e ai tifosi questa salvezza che meritiamo”.
Novoli, 15 marzo 2017 - Foto Gabriele Vitale