DICIAMO DI NOI/3 - Intervista a Francesco Francioso, responsabile Pulcini

Terza tappa del nostro tour nella Scuola Calcio. Oggi tocca a mister Checco Francioso trepuzzino doc, ma ormai novolese d'adozione, nome noto negli ambienti del calcio dilettantistico e da qualche anno colonna delle attività di base del settore giovanile rossoblù, in qualità di responsabile della Categoria “Pulcini”.

Buongiorno mister, parlaci di te.
Ciao a tutti sono Checco Francioso, 37 anni, tecnico abilitato UEFA B dal 2014. Trepuzzino ormai trapiantato a Novoli, visto che da ben quattro stagioni faccio parte della grande famiglia rossoblù in qualità di responsabile della categoria “pulcini”.

Perché hai scelto di occuparti dell’attività di base e non del settore agonistico?
Già prima di conseguire l’abilitazione dal settore tecnico della Figc il mio desiderio era sempre stato quello di lavorare nell’attività di base, almeno nei primi anni della mia esperienza da allenatore. Anche perché -avendo giocato, negli ultimi 20 anni, sempre a livello agonistico in tutte le categorie dilettantistiche- volevo ripercorrere le tappe della mia giovinezze e godermi il meraviglioso mondo dei più piccolini fatto di divertimento e spensieratezza.

Come sei approdato nella scuola calcio del Novoli?
Innanzitutto dovrò sempre ringraziare la società del Novoli per avermi dato la possibilità di iniziare qui la mia carriera affidandomi la prima esperienza da tecnico e dimostrandomi, sin da subito, tanta fiducia. È stato l’allora direttore generale Gianluca de Pascalis, oggi segretario del settore giovanile del Lecce, a propormi di entrare a far parte dello staff del Novoli che, 4 anni fa, aveva deciso di iniziare ad investire sulle attività di base.

E poi?
Sono felice della scelta fatta quattro anni fa. È molto gratificante lavorare con questo staff di persone preparate ed appassionate. Ogni stagione hanno alzato l’asticella degli obiettivi cercando sempre di migliorare, senza proclami, senza gettare fumo negli occhi. Con semplicità ma anche con determinazione. Nulla viene lasciato al caso. Un ambiente familiare e allo stesso tempo professionale in cui non mancano gli stimoli ma si riesce a lavorare con tranquillità.

Progetti personali per il futuro?
Guardo al futuro con serenità, anche perché il mio futuro ora si chiama Novoli Calcio, e non potrebbe essere diversamente perché, come ho già detto, ho la fortuna di essere in una società che fa sempre sentire la sua presenza e non fa mancare nulla a tecnici e collaboratori. E questo ci mette nelle condizioni ideali per concentrarci sui ragazzi..

La stagione che sta per partire ti vedrà ancora con i “pulcini”? O vorresti esplorare anche categorie differenti?
Ho un legame fortissimo con questa categoria e quindi con questa fascia di età che continua a stimolarmi ed a regalarmi tantissime emozioni. A causa del Covid la stagione scorsa si è interrotta bruscamente e, onestamente, mi mancano tantissimo i miei bambini. Il prossimo anno dovrò staccarmi dal gruppo dei 2009 che ho accompagnato nelle ultime tre stagioni, ma arriveranno nuovi ragazzini di cui prendermi cura e da accompagnare nel loro percorso di crescita. Per il momento, quindi, non ho intenzione di cambiare, più in là probabilmente valuterò anche qualche esperienza nelle categorie agonistiche.

Grazie mister, allora ci rivedremo a settembre in campo?
Magari anche prima.. Un saluto a tutti e sempre “FORZA NOULE!!”

Novoli, 23 giugno 2020