Alle 16 c'è Campi-Novoli. Destino e ricordi oltre il pallone
Quella tra Campi e Novoli non è mai una sfida scontata. Non tanto perchè è catalogata sotto la dicitura "derby", con tutto quello che un derby si porta dietro, ma quanto perchè nella storia del calcio giocato rossoblù si è legata ad emozioni decisamente particolari, belle e brutte poco importa, che hanno segnato i percorsi societari e marchiato per sempre i ricordi dei tifosi. Quella odierna, poi, a conferma di tutto ciò, si veste di tanti significati. E' l'ultima di un campionato storico per i giallorossi di casa, il primo nella Promozione Pugliese per la nuova società dedicata a Gabriele Brillantina, una sfida giocata con grande personalità dagli uomini di mister Cosma e portata a termine con il raggiungiomento dell'obiettivo salvezza. Potrebbe non essere l'ultima per il Novoli, chiamato a giocare altri 90 minuti con la testa sul sintetico di San Pancrazio Salentino e l'orecchio sui campi delle dirette concorrenti per la corsa ai play-off, unica appendice per ora raggiungibile dopo una stagione di alti e bassi che non hanno soddisfatto del tutto le attese.
Al di là del risultato del campo, e di quello che potrebbe succedere dopo le ore 18 di questa domenica calcistica, però, è bello pensare a quanto i giochi del destino possano arricchire una semplice partita di calcio, peraltro di calcio minore. Il ricordo di Gabriele, che nella sua carriera ha indossato anche la nostra maglia, ci riporta con la mente alla stagione 2012/2013, alla nostra Prima Categoria di sofferenza, di orgoglio e di rabbia da cui poi abbiamo posto le basi per l'attuale progetto sportivo e sociale del Novoli Calcio. Anche quella stagione si concluse con il derby, una sfida che metteva in palio un obiettivo im portante al termine dei 90 minuti. Segnò Salvatore Epifani, che oggi è chiamato a traghettare una squadra, quella del suo cuore e del suo paese natio, con l'unico, difficile, compito di regalare ai suoi tifosi nuove emozioni di ricordare. In campo c'era anche Luca Potì, che da lì a poco avrebbe indossato la fascia di capitano sui campi più importanti, più caldi e più conosciuti della storia del calcio dilettantistico pugliese. Allora era una delle prime presenze, oggi potrebbe essere l'ultima di una carriera lunga, pensata da professionista e giocata con rispetto dalla maglia, dei compagni e degli avversari.
Quale destino ci aspetta dopo questi novanta minuti non lo sappiamo. Di sicuro sarà una gara particolare come tutte le precendenti, speriamo densa di ricordi da scrivere sulle pagine della nostra storia, che hanno sempre raccontato storie di passione e di uomini appassionati. Che vogliono continuare a crederci.
Novoli, 07 aprile 2019 - Foto di Immaginario XII