Gennari, riconferma e voglia. "Qui è una famiglia, voglio segnare ed esultare sotto i miei tifosi"

02.08.2020

“Mi è capitato spesso, in questo periodo difficile in cui abbiamo cercato riparo nei ricordi, ai tifosi che ci hanno sostenuto sempre. Ho capito che il mio posto è in campo e che non vedevo l'ora di andare ancora ad esultare con loro”. Le parole di Pietro Gennari, alla firma che sancisce la riconferma dell'attaccante brindisino nel “nuovo” Novoli di mister Cornacchia, accendono quella fiamma di passione che ogni tifoso vero custodisce dentro. Undici gare con la maglia novolese sono poche, vero, ma sei goal, tanta corsa e spirito di sacrificio per la squadra, sportellate in mezzo al campo e una freddezza sotto porta che mancavano da tempo, bastano e avanzano per far sognare i supporter rossoblù. Se non altro, perchè dal calciomercato invernale allo stop forzato per l'emergenza sanitaria, il legame tra Gennari e la piazza è nato spontaneamente, si è rafforzato domenica dopo domenica sul campo ed è letteralmente esploso al 93esimo della gara interna con lo Scorrano, quando quel fendente rabbioso ha fatto venire giù la tribuna. Proprio come ai vecchi tempi.

La punta centrale classe 1992, dunque, farà parte del gruppo. Senza ombra di dubbio rappresenta una di quelle riconferme importanti, di peso, di valore. Parla la carriera dell'attaccante, a suon di marcature e a spasso tra Eccellenza e Promozione nel tacco d'Italia, con le maglie di Leverano, Mesagne, Fasano, Gallipoli, Taurisano, Otranto, oltre a quelle fuori dai confini pugliese, come una delle ultime con la casacca del Tortolì, in Sardegna. Poi, a dicembre, l'arrivo nel sodalizio del presidente Murra e il feeling con il nuovo tecnico, l'appeal con lo spogliatoio, ciò che sembrava portare a quella serenità che tutto l'ambiente voleva respirare. Fino al Covid19, che ha interrotto il calcio giocato, ma non i rapporti. “Da quando sono arrivato a Novoli ho trovato subito una famiglia: a partire dal presidente allo staff, dai tifosi e ai miei compagni di squadra - confida Gennari. Tutti si sono rivelate persone fantastiche, specialmente il mister. Con lui ho un ottimo rapporto, lo stimo molto perché è una persona giovane che ha tanta voglia di fare bene e di imparare ogni giorno”. Un legame vero, dunque, oltre il campo. Sentimenti che possono solo ben sperare per la stagione alle porte. “Quando nel nostro lavoro riesci a trovare persone che anche fuori dal campo di gioco ti sono vicine, credo che sia la cosa più bella che ci possa essere e che va oltre ogni altra cosa. Per questo sono molto felice per la riconferma e per la fiducia, vale più di altre offerte”.

Non solo buoni auspici, ma consapevolezza e valori attorno a un progetto condiviso da gran parte della rosa. “La società e il mister hanno fatto un mercato dettagliato, per andare a incrementare un gruppo già di per se abbastanza importante, basta vedere le tante riconferme e gli innesti di qualità. Spero di poter dire la mia, ho tata voglia di fare bene, per ripagare tutti”. Parola al campo, come sempre giudice infallibile, ma è innegabile che così sale ancora di più quell'irrefrenabile desiderio di respirare domeniche di calcio, di goal e di rossoblù.

Novoli, 02 agosto 2020

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