La lettera di dimissioni del tecnico Riccardo Cornacchia

13.10.2020

Il Novoli Calcio comunica di aver ricevuto le dimissioni di Riccardo Cornacchia dalla guida tecnica della prima squadra, per motivazioni strettamente personali. Il presidente Francesco Murra e lo staff dirigenziale ringraziano di cuore mister Cornacchia per la sensibilità dimostrata e per la sua professionalità, per il lavoro svolto a Novoli e per tutte le energie profuse durante l'intera durata dell'incarico. Ulteriori comunicazioni ufficiali saranno rese nelle prossime ore.

Di seguito, pubblichiamo una lettera che mister Cornacchia ha indirizzato a tutta la famiglia rossoblù

Chi mi conosce sa quanto non ami usare questi mezzi per comunicare una decisione, tanto meno rendere pubblica una situazione personale. Ma in questo caso è il minimo che io possa fare: nella giornata di ieri, lunedì 12 ottobre, ho comunicato al Novoli Calcio la mia decisione di smettere di allenare. Mi preme specificare che non lascio solo la panchina del Novoli ma ho deciso di non allenare più, perché una nuova situazione lavorativa e familiare mi impedisce di portare avanti questa passione ormai non conciliabile con gli impegni nella sfera della famiglia e del lavoro.
Se scrivo questa lettera non lo faccio certo per comunicare all'esterno questa mia decisione, consapevole che interesserà a pochi e non cambierà di certo la vita di nessuno. Scrivo convinto, perchè voglio tutelare la mia società e i miei ragazzi, perchè pretendo che tale decisione non debba essere strumentalizzata. Per molti potrà essere legata ai due risultati negativi di questo avvio di stagione, per altri potrà essere una lettera di facciata utile a nascondere la verità. Non sarà sicuramente utile andare a ricercare chissà quali problemi, nell'intento di destabilizzare l'ambiente: il rapporto tra me e la società, così come tra me e i ragazzi, è fortissimo. Possiamo tutti vantare un rapporto basato sul rispetto e sulla grande stima reciproca, un aspetto che oggi rende impossibile trovare il termine giusto per descrivere questa situazione e il rammarico nel doverla interromperla. Mi sento di ringraziare di cuore il presidente Francesco Murra, Francesco De Pascalis, Giovanni Carrozzo, Luca Spagnolo, Federico Sozzo, Tiziano Carlino e Alessandro De Pascalis, Massimone e Giuseppe come tutti i collaboratori del progetto. Permettetemi di chiedere scusa a tutti. 
Sono onorato di avere avuto la possibilità di sedere su una panchina prestigiosa e storica, mi avete regalato un sogno perchè siete una Società composta da persone splendide: mi avete sempre sostenuto, non mi fatto mancare nulla, mi avete fatto sentire uno di voi e mi avete permesso di sentire addosso l'amore per questi colori, per questa maglia. Sono convinto che, grazie al vostro sforzo, al vostro immane sacrificio e la sconfinata passione, può andare avanti un progetto importante che coinvolge un'intera comunità. E già per tutto questo Novoli vi deve tanto. Con tutta la sincerità possibile, vi auguro di prendervi le soddisfazioni che meritate. 
Scusa lo chiedo anche a voi, ragazzi. Ad uno ad uno,  dal capitano Gianni a Giacomo, il più piccolo del nostro spogliatoio. Lo so, tempi e modi vi sembreranno sbagliati e questa decisione inattesa vi sembrerà un tradimento, ma sono convinto che mi capirete e che ripartirete fortissimo. Siete ragazzi fantastici, dentro e fuori dal campo, un grande gruppo e dei professionisti capaci di fare un campionato da protagonisti.Ultimo, ma non in ordine di importanza il mio saluto ai tifosi: a loro dico solo che è stato un onore per me difendere questa maglia e la sua storia, prima in campo e poi in panchina. Forza Novoli!
Uno di Voi, Riccardo Cornacchia


Novoli, 13 ottobre 2020

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