Cuore e sacrificio, un punto buono per il morale

20.11.2017

Novoli Calcio: Laghezza, De Giorgi, Malagnino (50’ Schiavone), Quarta, Nacci, Potì, Coquin, Podo N., Rubino, Marasco, Iaia (87’ Striani). A disposizione: Melissano, Sanguedolce, Podo A., Tundo, Bayo. Allenatore: Simone Schipa.

Us Bitonto 1921: Addario, Pagone, Elia, Piperis, Camasta, Bonasia, Terrevoli, De Santis (90+1′ Samb), Manzari, Modesto (64′ Terrone), Moscelli. A disposizione: Caiati, Bartoli, Antonacci, Lamatrice, Giancaspero. Allenatore: Gino Zinfollino.

Arbitro: Luca Tagliente di Brindisi. Assistenti Miccoli (Brindisi) - Miceli (Taranto)

Ammoniti: Potì, Coquin, Schiavone (Nov). Manzari, Modesto, Moscelli (Bit)

Quella che alla vigilia sembrava la partita più difficile capitata nel momento più complicato, alla fine dei 90 minuti ha rivelato una squadra generosa, che sa soffrire e che ha riportato sorrisi e applausi sulle tribune del Cezzi. Nonostante, proprio al triplice fischio dell'impeccabile Tagliente di Brindisi, non siano arrivati i tre punti ma un pareggio, seppur conquistato contro la capolista Bitonto, che sulla terra novolese ha sicuramente dimostrato di meritare i piani alti della graduatoria. Ne è uscita una gara combattuta ma gradevole, tirata e vibrante ma soprattutto imprevedibile, con tante occasioni di marca ospite ma con un Novoli capace anche di sfiorare il colpaccio. Una buona iniezione di fiducia, dunque, per un gruppo che viveva un periodo no e che oggi, grazie a questa prestazione e al lavoro settimanale, può rilanciarsi.

La cronaca. Già dalle fasi di studio, il match si è delineato con un unico copione: manovra neroverde affidata ai "piedi buoni" di Moscelli e De Santis, con Manzari e Modesto pronti a colpire, risposta novolese aggressiva a centrocampo e ripartenze veloci affidate agli esterni Iaia e Rubino. Bitontine le azioni più importanti, con Manzari che cincischia e non riesce a chiudere un cross dalla sinistra e capitan Modesto, solo, a tu per tu, con Laghezza che evita la svantaggio con una risposta di piede. Per i novolesi buon tiro dalla distanza di Quarta, respinto in angolo dall'estremo difensore ospite. Poi la grande occasione per i padroni di casa, nata da un corner errato e sviluppatasi, neanche a dirlo, da un veloce ripartenza innescata da Rubino: Addario cerca l'uscita forsennata Podo, invece, il "golasso" da più da 50 metri, con la sua conclusione che termina a lato di pochissimo, tra l'incredulità di tutti e 22 in campo. Fino al duplice fischio da segnalare la pressione ospite, ben controllata da capitan Potì e compagni, capaci di gestire con ordine e non andare mai in affanno. Anche la ripresa propone lo stesso copione, nonostante la stanchezza di entrabe le formazioni complice il campo pesante per via delle piogge cadute in settimana. Non si risparmiano, però, i due team: neroverdi vicini al goal con l'under Terrevoli, sfuggito al controllo del reparto difensivo di casa, che prima serve in mezzo ma viene stoppato, poi sulla ribattuta colpisce il palo. Ancora Bitonto, prima con il subentrato Terrone, fermato in angolo, poi con Manzari solo in area che calcia fuori e, infine, con Piperis, il cui tiro viene spazzato sulla linea da Schiavone. Allo scadere l'unica occasione della ripresa dei novolesi, con Coquin che inventa una conclusione di testa, che lambisce il palo.

Al triplice fischio sono applausi per gli uomini di Schipa, che hanno dimostrato sul campo la compattezza del gruppo e la voglia di uscire a testa alta da questo periodo avaro di risultati utili. Prossimo impegno, domenica 26 novembre, la trasferta sul campo dell'Atletico Aradeo, una new entry nel "Girone Unico" della premier league pugliese, che staziona all'ultimo posto della graduatoria ma che vuole conquistare a tutti i costi i primi tre punti stagionali.

novoli, 20 novembre 2017 - Foto di Immaginario XII

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